A. Caravale, Museo Claudio Faina di Orvieto. Bronzetti votivi, Perugia 2003, p. 102, n. 106.
Offerente femminile stante con peso sulla gamba sinistra. Il braccio sinistro, piegato al gomito, sporge in avanti con l'avambraccio ad offrire una piccola acerra. L'offerente indossa una veste lunga e cinta sotto il seno, con scollatura a V e panneggio, sopra la quale poggia un mantello. La testa è coronata da un diadema pluriapicato, ornato da cerchietti incisi, da cui sporge la massa di capelli. Il volto ha tratti ben marcati. Il retro è lavorato sommariamente; sotto piedi è posto un tenone.
L'offerente è ascrivibile al gruppo 22.3 di M. Bentz, Etruskische Votivbronzen des Hellenismus, Firenze 1992, per cui è stata proposta una datazione alla seconda metà del II secolo a.C. La produzione è da localizzare tra l'Etruria interna e l'Umbria.