• Inv. 1879
• Inv. Mauro Faina: 625
• Alt. cm 27
• Bronzo fuso

Coppa emisferica poco profonda con bordo piatto; alto manico a sezione rettangolare, mancante della terminazione superiore, generalmente conformata a protome di cigno.

Appartiene al tipo A, variante 1, della classificazione di G. Caramella (M.P. Bini - G. Caramella - S. Buccioli, I bronzi etruschi e romani. Materiali del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia XIII, Roma 1995, pp. 89-90), variante caratterizzata da “manico desinente in protome di palmipede e coppa emisferica".

Si tratta di una variante molto diffusa in contesti databili dalla fine del VI secolo a.C. e la seconda metà del V, con una concentrazione nel territorio vulcente, dove è stata localizzata la produzione. Molti esemplari fanno parte di collezioni museali.

Bibliografia: A. Caravale, Museo Claudio Faina di Orvieto. Vasellame, Perugia 2006, p. 101, n. 169.