- Inv. 1185
- Inv. Mauro Faina: 1043
- Alt. cm 18
- Bronzo fuso
La figura, derivata dall’assemblamento di due parti non pertinenti, si presenta nell’atto di incedere con la sinistra. La parte superiore si caratterizza per il busto nudo in posizione frontale, con spalle scese e pettorali appena rigonfi. Il braccio destro è piegato ad arco sulla spalla a sostenere la lancia perduta, mentre il destro è portato verso il basso. Il volto è coperto dall’elmo dotato di paraguance abbassate e basso cimiero. La parte inferiore si caratterizza per la vita coperta da una corazza ad elementi snodati. Le gambe sono lunghe e affusolate e sono prive di notazioni per le masse muscolari. Sotto il piede sinistro si conserva un tenone.
Il bronzetto è stato preso in esame nell’ambito dei principali studi sulle tipologie di età arcaica. Le analisi si sono concentrate soprattutto sulla parte inferiore della figura che G. Colonna (Bronzi votivi umbro-sabellici a figura umana, Firenze 1970, p. 42) ha attribuito all’opera di un modesto artigiano operante in ambito umbro-settentrionale, vicino al gruppo detto del Fabriano. Nel lavoro di E. Richardson, Etruscan Votive Bronzes. Geometric, Orientalizing, Archaic, Mainz am Rhein 1983, il Marte è stato classificato trai Warriors di età tardo arcaica.
Bibliografia: A. Caravale, Museo Claudio Faina di Orvieto. Bronzetti votivi, Perugia 2001, p. 138, n. 177.