Situla, 1481
  • Inv.  1481
  • Inv. Mauro Faina: 454
  • Alt. cm 32,2; diam. bocca cm 21,2; diam. piede cm 18
  • Bronzo laminato e fuso

Situla stamnoide con labbro a nastro impostato su un breve collarino e orlo pendente; alta spalla arrotondata; corpo con pareti inflesse terminante con una modanatura a toro poco aggettante; fondo piatto. Doppio manico di bastoncello a sezione poligonale con estremità conformate a boccioli di fiori di loto chiusi in basso da tondini rilevati. I manici sono percorsi da costolature, mentre i petali dei fiori di loto sono decorati da trattini incisi. La placca di inserimento è a doppio anello con piccole volute di appendice, decorato da due valve di conchiglia contrapposte. Sul bordo è conservata una decorazione a file di perline parallele; sull'orlo il motivo a guilloche; presso il fondo guilloche, due linee parallele ad incisione e perline.

Si tratta di un esemplare riferibile al gruppo delle situle stamnoidi della Giuliani-Pomes (1957, pp. 48-52) e alla variante C2 individuata tra le situle del Museo Archeologico di Tarquinia, caratterizzata dalla presenza del "doppio manico inserito in una placca a doppio anello decorata da due conchiglie" (Bini, Caramella, Buccioli 1995, p. 120). Tipiche di questa forma sono le eleganti decorazioni geometriche rese ad incisione e distribuite sui manici, sul labbro e presso il piede. Il tipo è presente tra V secolo a.C. e IV con un'ampia diffusione, specialmente in Etruria centrale e settentrionale.

Bibliografia: A. Caravale, Museo Claudio Faina di Orvieto. Vasellame, Perugia 2003, p. 66, n. 103.