Inv. 1650
H cm 1,6; diam. cm 2,2
Cilindro dotato di tre ordini assiali di punte di forma piramidale.
Sulla funzione di questi oggetti, cfr. M. Sannibale, Le armi della collezione Gorga al Museo Nazionale Romano, Roma 1998. Considerati da alcuni strumenti di carattere offensivo per la presenza di cuspidi sul corpo cilindrico, questi piccoli manufatti sono riportati da Sannibale nell’ambito dei finimenti equini e identificati come parti del morso del cavallo con un uso prolungato nel tempo. Questo esemplare appartiene alla variante 1 distinta da Sannibale, che è anche quella che conosce maggiore diffusione in area etrusca.