Capulus piatto a clessidra, ripiegato e desinente sul retro in una laminetta a foglia lanceolata. Sulla faccia anteriore è visibile una coppia di sigilli ellittici analoghi, raffiguranti un felino che azzanna una lepre sul collo, al centro dei quali compare un cartiglio rettangolare con iscrizione in rilievo, destrorsa, in caratteri greci: APOLLOORO. La ligula è concava.
Gli strigili con il bollo APOΛΛOΩΡΩ ammontano ad una settantina di esemplari e conoscono un’ampia distribuzione geografica, dalla Campania e dall’Etruria, all’Umbria adriatica, al Piceno e alla pianura padana fino in Corsica, per una produzione che sembra finalizzata soprattutto al mercato etrusco e gallico, in una ripresa di valori caratteristici del mondo greco, non amati invece da Roma, dove strigili di questo tipo non sono presenti