Amuleto, 1757
  • Inv. 1757
  • H. cm 6,3; largh. cm 6,5

Pendaglio costituito, al centro, da organi genitali maschili visti di prospetto, da un fallo verso destra e da una mano chiusa a pugno verso sinistra, con il pollice inserito tra indice e medio e armilla sul polso. Inferiormente pendono tre anellini di sospensione; un quarto è posto sul margine superiore.

Gli amuleti fallici compositi costituiscono un altra variante ben attestata in ambito romano, soprattutto in contesti di I secolo d.C. Variabile nella tipologia è la presenza dei quattro anellini lungo i margini, per la sospensione di campanelli o di altri elementi decorativi.

Bibliografia: Caravale A., Note su alcuni bronzi romani nella collezione di Mauro Faina, in Archaeologiae, XI, 2013, fig. 7.